Come in "French Kiss"



Vacanza. Colline marchigiane.
Corro su una strada sterrata che dopo essersi trasformata velocemente in un breve Vertical mi da tregua e mi lascia il tempo e il fiato di guardare quello che si apre dinnanzi a me.
Una distesa di colline che il sole ancora un altro giorno ha deciso di illuminare.
Non so' spiegare l'incredibile sensazione che si prova ma so' che si dovrebbe incominciare la giornata sempre cosi!
Vedo colline coperte da ulivi, da giganti gialli che chiamano girasoli, anche i campi aridi riescono ad essere belli.
Penso che tutto quello che si può desiderare è qui.
E poi vedo colline ricoperte da ordinatissime file di vigne da verdicchio, e mi viene subito in mente " French Kiss".
Ho visto tante commedie d'amore ,direi quasi tutte, e questa rimane una delle migliori per attori e colonna sonora che , con Paolo Conte ha il suo apice.
Lei, Meg Ryan, un tipetto biondo con i contro...., lui, Kevin Kline, un uomo che grazie alla donna che ama ritrova la "diritta via".
L'ultima scena del film è un inquadratura su loro che passeggiano,a dire il vero Meg ha una camminata saltellante che adoro,(sarà per la felicità!), e sul loro casale antico in mezzo alle vigne in Provenza, dove vivranno sereni e innamorati producendo dell'ottimo vino, almeno cosi' ho sempre voluto credere
Tutto questo accade con Louis Amstrong che canta la "vie en rose"....ora ....si può sognare più di questo??

L' argomento "principe azzurro",che è assai complicato, lo rimando ad un futuro prossimo, intanto dico che vivere in luoghi cosi unici, di cui l' Italia è così incredibilmente ricca, è quello che ci vuole per tornare a quello che siamo, a quello che vogliamo, per abbandonare il tran tran quotidiano e riprendersi il tempo di osservare, di fermarsi a pensare.
Dico che adoro sognare e che non smetterò mai di farlo e che in fondo nonostante tutto quello che succede e che non era nei programmi, continuo a sognare di poter vivere la mia Vie en Rose,quindi ora ritorno sulla mia amaca

Au revoir.Clode



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